Il ritorno della Demetra (Urania Jumbo) by Alastair Reynolds

Il ritorno della Demetra (Urania Jumbo) by Alastair Reynolds

autore:Alastair Reynolds [Reynolds, Alastair]
La lingua: ita
Format: epub
editore: Mondadori
pubblicato: 2024-03-08T12:00:00+00:00


18

Murgatroyd non avrebbe dovuto metterci molto, eppure il suo immediato grido di richiamo ci sorprese.

Ne comprendemmo subito il motivo.

«La linea è interrotta» spiegò con una smorfia di scusa. «Il cavo deve essersi spezzato o impigliato da qualche parte tra noi e il nostro dirigibile. Ho provato a tirarlo, ma continua a resistere, perciò si dev’essere danneggiato in un punto abbastanza lontano. Temo che dovremo tornare indietro finché non verrà riparato: è troppo rischioso restare qui senza alcun mezzo di comunicazione.»

«Avete ragione, Henry» intervenne Ramos.

«Ja… ja, certamente» concordò Brucker. «È un peccato sospendere l’esplorazione, ma…»

«Questi uomini sono qui da un po’» dissi. «Saranno ancora qui quando torneremo, e le loro condizioni non saranno diverse da quelle attuali. Credo che ci perdoneranno una ritirata tattica.»

Lentamente e con ordine tornammo sui nostri passi attraverso le viscere dell’Edificio, sollevati dal fatto che il cavo telefonico arrivava comunque fino all’Europa e che le parti della macchina non si erano richiuse per bloccarci il passaggio. Giurai a me stesso che saremmo tornati lì, anche solo con taniche di carburante e una scatola di fiammiferi. L’abominio che regnava in quel luogo andava in qualche modo purificato, e se la dignità del tocco compassionevole di un medico non fosse bastata per dei cadaveri, allora ci avrebbe pensato il fuoco.

Una sorpresa di altro genere ci attendeva però nel relitto della gondola dell’Europa.

Ci trovammo mastro Topolsky e Dupin: il primo impugnava una pistola d’ordinanza da aviatore, mentre l’altro dava la sensazione di svenire da un momento all’altro, pallidissimo e con gli occhi fissi su un infinito che lui solo era in grado di vedere. Sotto indumenti pesanti che gli avevano fatto indossare sbrigativamente, si intravedeva il pigiama con cui gli avevo ordinato di mettersi a letto e che adesso era intriso di sudore.

«Ci risiamo» commentai.

«Voi eravate agli arresti» disse Ramos. «Come avete fatto a liberarvi?»

Murgatroyd aprì la fondina del revolver.

«Andiamo, Henry, su» disse Topolsky, agitando la canna dell’arma. «Non arriveremo a tanto, non fra gentiluomini.»

«Il capitano non avrebbe mai permesso a nessuno di voi di lasciare il Demetra» dissi. «Come avete fatto?»

«Coade, credete davvero che io possa trascurare a tal punto i miei affari da avere un solo mezzo di difesa? Sì, certo, il colonnello ha trovato la mia graziosa pistola. Ma io mi ero già premurato di nasconderne un’altra nella mia cabina, proprio prevedendo una simile svolta degli eventi.» Guardò il revolver con divertimento, come se fosse la mano eccellente di una partita a carte, la dimostrazione di una rara combinazione di abilità e fortuna. «Naturalmente, ho aspettato un ragionevole intervallo di tempo prima di liberarmi, perché il capitano abbassasse la guardia, cosa che ha fatto.»

«E adesso dov’è Van Vught?» chiesi con cautela. «E gli uomini che hanno cercato di fermarvi?»

«Al di là della modesta portata del vostro talento, Coade, questo è certo.»

«Li avete uccisi, bastardo!» gridò Mortlock.

«Ho fatto ciò che era necessario per la ricerca della conoscenza, idiota.»

«La ricerca della vostra gloria, più che altro!»

Indicai il giovane. «Perché trascinare Dupin in questa follia? Lui è assolutamente innocente.»

«Nessuno di noi è innocente.



scaricare



Disconoscimento:
Questo sito non memorizza alcun file sul suo server. Abbiamo solo indice e link                                                  contenuto fornito da altri siti. Contatta i fornitori di contenuti per rimuovere eventuali contenuti di copyright e inviaci un'email. Cancelleremo immediatamente i collegamenti o il contenuto pertinenti.